LINKEDIN – in vendita i dati di 500 milioni di profili sul DARK WEB.
Dopo Facebook, in maniera differente, anche i dati dei profili Linkedin sono stati raccolti e ora messi in vendita, dei quali non si capisce ancora se siano recenti o raccolti tramite precedenti attacchi.
MA COME HANNO FATTO?
Questa volta più che un “furto con scasso” come successo su Facebook, hanno usato la tecnica dello “scraping”, una tecnica che utilizza dei software per captare e raccogliere informazioni condivise quindi, in fondo, tutto ciò che noi abbiamo reso pubblico condividendolo con i nostri contatti, una sorta di enciclopedia dei nostri contenuti
In questi dati non risultano esserci dati particolarmente sensibili come numeri di carte di credito o altri dati finanziari.
COSA SI RISCHIA?
Il rischio è che questi dati possano essere incrociati con altri dati relativi ad altri attacchi, vedi facebook, e a quel punto condurre attacchi mirati come pishing, social engineering o addirittura commettere furti di identità.
COME PUOI PROTEGGERTI?
Se davvero sono già in possesso dei tuoi dati capirai di certo non puoi far molto per cancellarli dal Dark Web, ma come prima cosa ti consigliamo di cambiare la tua password di accesso al sito e dell’indirizzo mail collegato al sito sfruttando l’occasione per creare una Strongh Password e in aggiunta abilitare l’autenticazione a 2 fattori se è previsto dal sito.
Se nei prossimi giorni dovessi ricevere mail con link a siti, magari da persone sconosciute su Linkedin evita di accettare o comunque di cliccare sui link.
Installare un software antiphishing e antimalware.
e in ultimo non dimenticare mai di stare Attentionline.it