Banca N26: SHOPPING ONLINE IN SICUREZZA FINO ALLA CONSEGNA
Quest’anno, la diffusa “Truffa del Pacco” ha visto i truffatori utilizzare la consegna per perpetrare frodi tramite phishing via email o SMS, ed è quindi cruciale sensibilizzare sulla sicurezza post-acquisto, specialmente in questo periodo in cui molti sono in attesa dei tanti regali di Natale acquistati online.
SHOPPING ONLINE IN SICUREZZA FINO ALLA CONSEGNA: COME EVITARE LA “TRUFFA DEL PACCO”
Spesa media online in crescita del + 20%, ma attenzione alle truffe successive all’acquisto: i consigli del team Trust&Safety di N26 per acquisti a prova di delivery
Milano, 14 dicembre 2023 – Secondo i dati raccolti dalla banca online N26, per gli acquisti pre-natalizi gli italiani sceglieranno principalmente lo shopping online, che già durante il Black Friday ha registrato un aumento della spesa media del +20% rispetto al 2022, mentre quella nei negozi fisici è diminuita dell’11%.
Lo shopping online espone con maggiore probabilità al pericolo di frode, che non termina con il completamento dell’acquisto: anche la fase della consegna dei beni acquistati può diventare terreno fertile per i truffatori, con la cosiddetta “truffa del pacco”, una forma di phishing via email o SMS (smishing).
Il meccanismo è semplice: una email o un SMS che ci comunica problemi con la consegna o che semplicemente richiede un’attività da parte nostra, come cliccare un link o comunicare informazioni personali e credenziali della carta di credito.
Il successo di questa truffa è proprio la credibilità: con il picco di ordini online durante il periodo pre-natalizio, è facile credere che possa nascere un problema con la consegna di almeno uno di questi!
Il team Trust & Safety di N26 quindi condivide quattro consigli preziosi, semplici e fondamentali, da seguire in caso di messaggi o email sospetti da parte di sedicenti servizi di corrieri, per completare l’esperienza di shopping online senza preoccupazioni.
- Osservare la formattazione del testo della mail o del messaggio ricevuto: spesso i messaggi di phishing contengono formattazioni imprecise, errori di grammatica, una strana impaginazione o mancano di un indirizzo personalizzato.
- Esaminare attentamente l’indirizzo e-mail del mittente: i truffatori spesso usano indirizzi e-mail contraffatti, non coerenti con l’identità dell’azienda dichiarata.
- Controllare il numero del mittente dell’SMS: molte volte i messaggi di truffa sono inviati da numeri “sconosciuti” o a cifre irregolari, che non corrispondono a quello ufficiale dell’azienda dichiarata.
- Fare attenzione al linguaggio dell’SMS/email: i truffatori utilizzano un linguaggio coercitivo o urgente per spingere le vittime ad agire rapidamente e d’impulso.
Per evitare brutte sorprese, dunque, di fronte a mail e SMS dubbi e prima di rilasciare informazioni personali o relative alla carta di credito, il consiglio migliore rimane quello di mettersi in contatto con la propria banca: solo con i giusti accorgimenti, lo shopping natalizio resterà un tradizionale momento di piacere, irrinunciabile in questo momento dell’anno.
Per ulteriori consigli e informazioni per evitare tutti i tipi di truffe smishing, ovvero via SMS, visita la pagina dedicata